La Mattel è sempre più inclusiva! La linea Barbie Fashionistas si ingrandisce e arriva a livelli d’inclusione senza precedenti.
Le nuove bambole Barbie della Mattel puntano sempre di più all’inclusione realizzando un programma che si orienta verso l’accoglienza e l’accettazione delle diversità fisiche. Siamo abituati ad una versione di Barbie stereotipata con canoni estetici ineguagliabili, ma le cose cambiano con la comparsa di bambole curvy, in sedia a rotelle o con la vitiligine.
Anche Ken esce da quello che è nell’immaginario collettivo e si sveste dai panni di uomo di plastica perfetto. Compare con un look rinnovato e i capelli lunghi tutto per la linea Fashionistas.
Barbie Fashionistas: la linea inclusiva
La linea Barbie Fashionistas di Mattel è arrivata ad una svolta definitiva volta prettamente all’inclusione. Dopo le bambole motivazionali, questa è la linea in cui il brand ha voluto includere diversità e peculiarità differenti tra loro, ma facilmente reperibili nella società in cui viviamo.
Il brand ha deciso di offrire più diversità in modo tale che bambini e bambine possano scegliere la bambola che più rappresenta la loro categoria.
Sono state messe in commercio bambole con: 22 carnagioni, 76 acconciature, 94 colori di capelli, 5 corporature diverse (tra cui anche Curvy, Tall e Petite), e ben 13 colori di occhi diversi. Anche Ken non è da meno: prodotto in 4 corporature diverse, 13 incarnati, 9 colori di occhi, 18 lineamenti e 22 colori di capelli è più bello e in forma che mai. C’è solo l’imbarazzo della scelta.
Barbie e le disabilità permanenti
La Mattel, con Barbie, vuole arrivare ad essere un vero e proprio modello d’ispirazione. Con il progetto Close the Dream Gap il brand si era avvicinato moltissimo allo scopo d’inclusione e motivazione, ma il ricreare disabilità fisiche aiuta ogni bambina, o bambino, a sentirsi meno diverso.
La versione calva riflette i trend delle passerelle di tutto il mondo, nelle quali sempre più modelle sfilano senza capelli. In questo modo, una bambina che sta subendo una perdita di capelli, per i motivi più disparati, potrà vedere quella semplice Barbie che la faccia sentire a proprio agio.
Bebe Vio, la campionessa paralimpica, è stata tra le prime a diventare una bambola con disabilità permanente motivazionale. Allo stesso modo bambine in sedia a rotelle, con la vitiligine o che hanno dovuto subire amputazioni, avranno un modello in cui rispecchiarsi.
Si possono acquistare sul sito Mattel o su Amazon, ma i tempi di spedizione potrebbero essere variabili, dal momento che per ora sono disponibili solo sul mercato americano.
Fonte foto: https://barbie.mattel.com/shop/en-us/ba/barbie-fashionistas, https://www.instagram.com/bebe_vio/